MUSICA ORIGINALE PER BANDA

Si parla sempre di musica originale per banda, ma troppo spesso si menzionano pezzi di autori stranieri. In Italia abbiamo avuto compositori come Cravaglios, D'Elia, Di Domenico e Vessella che nessuno menziona mai. Certamente sono musicisti ormai datati, ma non giustamente dimenticati. Indubbiamente al giorno d'oggi possiamo trovare altri compositori italiani di altissimo livello, come Carlo Pirola, Fulvio Creux, Flavio Bar, Daniele Carnevali, Pietro Damiani, Gian Carlo Aleppo ecc... Ma non riesco a trovare una giustificazione valida del perchè i nostri bravi capi scuola siano stati messi nel dimenticatio. Gli inglesi per esempio continuano ad eseguire le suite di Holst anche se l'autore non è certo dei più moderni. Perchè noi non torniamo a riscoprire le nostre origini? E con questo non voglio dire che dobbiamo metterci a suonare solo marce sinfoniche e trascrizioni d'opera, ma vorrei porre l'attenzione su brani originali per banda del calibro di "Britannia" (Rapsodia) di A. Vessella, Scene di caccia (poema sinfonico) di G. Orsomando, "Al Piemonte" (trittico sinfonico contenente: "Insegne gloriose", "Notturno sulle Alpi", "Macchine e cuori [Le fonderie della Fiat]) di C. A. Pizzini e ancora "Il canto dei pianeti, (impressioni sinfoniche) di V. Borgia, "Campidoglio" di Vessella, "Sinfonia Roma " di Caravaglios, "Disillusione" sempre di Caravaglios, "Il trionfo di Bellerofonte" (impressioni sinfonicge) di D'elia. E chi più ne ha più ne metta, mi fermo qui anche se potrei andare avanti solo per non annoiare eccessivamente il lettore.
Mi rendo conto che tutti questi pezzi sono stati scritti per un organico ormai caduto in disuso, ma in Italia vi sono moltissimi trascrittori e arrangiatori molto bravi che potrebbero tranquillamente e con ottimi risultati dedicarsi a questo lavoro di recupero.
Penso sia l'ora di smetterla di guardare solo ed esclusivamente al repertorio straniero. Noi Italiani siamo sempre stati leader nel campo della musica e non solo in quella operistica, ma anche in quella bandistica. Fatte alcune eccezzioni, nessun paese ha un repertorio bandistico storico di così alto calibro come il nostro, eppure noi siamo gli unici ad verlo messo nel dimenticatoio. Ben vengano i nuovi compositori! Ma non dimentichiamoci chi siamo se non vogliamo essere soppiantati dalle altre culture. Sarebbe l'ora che a dettar legge in campo musicali tornassimo noi e non gli olandesi, che in quanto a cultura musicale non possono nemmeno minimamente paragonarsi a noi.
Mi rendo conto che in l'Italia, dove già l'insegnamento della musica è carente e nelle scuole viene messo alla stregua di una qualsiasi materia minore, questo discorso può risultare alquanto utopistico ma bisogna far qualcosa per cambiare le cose sia a livello didattico che culturale.
Se vogliamo andare avanti non possiamo cancellare il nostro passato, perchè senza passato non c'è futuro!

Caro Giuseppe Verdi ( spero di esser degno di poter dialogare con te ) secondo me hai ragione , l'unico vero grande problema secondo me è che tutte queste opere non sono facilmente reperibili anzi, purtroppo ,sono andate perdute .
Hai nominato autori importanti io posseggo brani originali per banda di alcuni di questi autori tipo: Mondo Antico di Orsomando,Carnevale Goliardico di Giulio Andrea Marchesini ,alcune "danze "di Lufrano.Tu possiedi le parti o almeno le partiture di queste opere ?Sarebbe bello (se a te và ) poterci scambiare queste parti così magari togliamo un pò di polvere da questi spartiti!!!Fammi Sapere ....Ciao

HAI PIENAMENTE RAGIONE SIGNOR SANDRO, E' MOLTO DIFFICILE TROVARE DEI SPARTITI DI MUSICA ORIGINALE PER BANDA...
DEVI RITENERTI MOLTO FORTUNATO AD AVERE GLI SPARTITI CHE MI HAI ELENCATO...
MI DISPIACE, VORREI TANTO AVERE QUALCHE MATERIALE, MA NON HO MOLTO....
HO SOLO A DISPOSIZIONE LE SUITE DI HOLST E QUALCHE ALTRO PEZZO CHE ORA NON RICORDO BENE...
AUTORI ITALIANI NULLA..
COMUNQUE GRAZIE TANTE PER AVERMI MESSO A DISPOSIZIONE LE TUE PARTI..

[size=12]L'argomento di discussione è molto interessante...

credo che Piero abbia voluto lanciare una lista di nomi per aprire un dibattito che affronta un tema determinante per l'intero movimento bandistico e cioè Il repertorio e nello specifico quello ORIGINALE per orchestra di fiati o complesso bandistico che dir si voglia.



"Se vogliamo andare avanti non possiamo cancellare il nostro passato, perchè senza passato non c'è futuro!"



Sono perfettamente d'accordo, anzi posso dire di saperne qualcosa di partiture che "odorano d'antico e autentico" anch'esse classificabili come musica originale per banda e mi metto a disposizione per una eventuale collaborazione per il recupero dei lavori citati.



"Si parla sempre di musica originale per banda, ma troppo spesso si menzionano pezzi di autori stranieri"

Il problema non questo, infatti non si parla affatto o veramente poco sia degli autori italiani che di quelli stranieri (che brutto termine) specialmente nell'ambito della tradizionale "banda da giro" del sud ,dove il grosso del repertorio è costituito da trascrizioni lirico-sinfoniche che lasciano al repertorio originale uno spazio minimo costituito dalle sole marce (non adeguatamente valorizzate) e da qualche sporadica esecuzione di brani come "La Sagra dei Fiori" - Abbate , "I Mietitori" - Piantoni, ecc…



E allora c'è da chiedersi chi può rivalutare il repertorio dei grandi nomi italiani già citati?

Forse lo possono fare quei complessi svincolati dalla logica esclusivamente commerciale della "banda da giro"?

...secondo me SI!

Ma non dimentichiamo che quì si pone un'altro problema cruciale che , secondo me, ha contribuito a far cadere nel dimenticatoio questi lavori e cioè "L'ORGANICO" per il quale sono stati scritti che effettivamente è caduto in disuso venendo a mancare sempre più intere classi di strumenti.

Quindi conservare significa in primo luogo riadattare e rendere fruibile per un organico moderno a meno che non si vogliano realizzare esecuzioni con l'impiego di tutti gli strumenti presenti in partitura (utopia) cosa che comunque non risolverebbe il problema della conservazione e della diffusione in ambito nazionale ed internazionale.

Personalmente non ne faccio una questione di “soppiantamento culturale” o "nazionalistica" che vuole rivendicare una propria supremazia musicale nei confronti di altre nazioni che diciamolo pure, in ambito bandistico (e non solo) sono avanti anni luce rispetto a noi …

si parlava di Olanda? sarà pure vero che molti di loro (per essere generico) scrivono musica con lo stampo ma è pure vero che sono capaci di proporre eventi come il WMC di Kerkarade e di avere dei programmi artistici e didattici di sicuro riferimento.

Nemmeno il buon Vessella era così nazionalista visto che si prodigò così tanto in favore delle trascrizioni della musica tedesca (Bach, Mendelsohn ,Wagner, e Beethoven ) ricevendo spesso anche forti critiche campanilistiche.

Quindi , per me, la questione è solo una: Suonare buona musica originale per banda, anche perché se non la suona la banda chi dovrebbe suonarla?...l’orchestra?



Altro grande problema è quello di reperire gli spartiti (quelli originali e non gli adattamenti/revisioni fatti qua e là) .

Il repertorio di Vessella fu donato dalla vedova signora Maria Villa, all'Istituto di Storia dell'Arte ed Archeologia in Roma, molte cose di Raffaele Caravaglios si trovano (con buona probabilità) negli archivi storici del conservatorio di Salerno,Orsomando è sicuramente più reperibile presso le edizioni Ortipe (se esistono ancora).

Fra i tanti nomi aggiungerei Camillo De Nardis con “Giudizio Universale” e Amilcare Ponchielli che ha scritto diversi brani come: Sinfonia in sib minore per Banda op. 153 ,Fantasia per Tromba e Banda sopra i motivi della Traviata op146 ,Concerto per tromba in fa e Banda op. 123 ,Concerto n.2 in mib per cornetta solista e Banda op. 198 ecc…



Tanto poi si potrebbe fare anche per il recupero degli Abbate e di molti altri ancora ...



Tutto questo tuttavia non può portarmi a far finta che in 100 anni e passa non sia successo nulla nel resto del mondo (musicalmente parlando)

…non posso restare indifferente di fronte a "pietre miliari" della letteratura bandistica nate dal genio di musicisti del calibro di G. Holst, Darius Milhaud, Paul Hindemith, Ralph Vaughan-Williams, o fra i più recenti Alfred Reed e Johan de Mej ecc…

E' musica che offre grandi stimoli per gli esecutori, soluzioni armoniche e timbriche nuove ed interessanti, pone problematiche esecutive con tempi asimmetrici, coinvolge tutto il gruppo e non solo alcune sezioni (cosi come avviene nella maggior parte delle trascrizioni , specialmente in quelle liriche) ecc…



Forse qualcuno potrebbe obiettare e dire:

ma questa musica non la conosce nessuno, la piazza vuole le Arie d'Opera, le lunghe e noiose trascrizioni, questa musica non la capisce ( Vessella e Company inclusi)…

e allora c'è da chiedersi quale sia il nostro compito di musicisti?

Assecondare i gusti del pubblico?

Essere una specie di Juke Box che suona brani a richiesta?

Assecondare la tradizione delle "bande da giro"?

…secondo me è quella di proporre, stimolare, ricercare, educare, rinnovare per un dovere che definirei morale perché in fin dei conti potrebbe valere l'avvilente aneddoto raccontatomi da un amico: "Il Comitato chiede alla popolazione se per la festa patronale preferisce la banda o i fuochi d'artificio - risposta: "Suntu meiu li fochi ca a banda nnu la capimu" (preferiamo i fuochi d'artificio perché la musica non la comprendiamo" .



Spero che la discussione continui…



Ad Maiora!

Francesco Leone

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Secondo me, bisogna fare un pò di tutto,perchè proporre ad un pubblico solo un repertorio originale o solo lirico sarebbe un mezzo "flop" ,e si rischierebbe di annoiare anche gli stessi esecutori quindi dividere "la serata "in varie parti è la soluzione migliore,mettere una parte lirico-sinfonica una originale ed una fatta di trascrizioni ( colonne sonore,canzonieri etc...).
Ma il problema principale rimane sempre reperire le partiture ,ed un altro problema che secondo me esiste è di avere gli esecutori che siano in grado di suonare quello che l'autore realmente ha scritto e vuole ,ma soprattutto, avere lo strumentale adatto , strumentale inteso proprio come strumento musicale,perchè fare un pezzo senza alcune parti di percussioni ad esempio sarebbe ,secondo me,come guidare una macchina senza carrozzeria, e questo è un problema grande perchè soprattutto quì al sud la banda è vista non da tutti come hobby ma dalla maggior parte dei musicanti come lavoro vero e proprio e quindi quei pochi fondi che arrivano di sicuro non vengono spesi per l'acquisto del materiale purtroppo...in questo la nostra associazione stà facendo dei piccoli grandi passi perchè l'arricchimento dello strumentale ti arricchisce secondo me anche il repertorio e dà stimoli diversi anche agli esecutori soprattutto se non sono dei professionisti veri e propri .Comunque che sia musica antica,moderna ,originale o trascrizione l'importante è che sia fatta sempre buona musica e che sia fatta soprattutto bene.

MUSICA........................ è sempre esistita, ha acompagnao l'uomo, le grandi civiltà nelle loro epoche e nei loro percorsi evolutivi. La musica esiste innanzitutto in natura, basta pensare ai suoni che si trovano in essa, il cinguettio degli uccelli, il fruscio del vento tra gli alberi, il rumore dell'acqua che percorre i ruscelli. In antichità nelle tribù veniva usata per cerimonie pagane, per dei riti, per esprimere qualcosa, per richiamare qualcosa. Nella nostra cultura si può dire sia quasi alle fondamenta, grandi uomini hanno dedicato la loro vita esprimendo con essa i loro sentimenti più remoti, usando il loro ingegno per creare dei capolavori oramai facenti parte della letteratura musicale. ok............. la domanda è questa! come fate a suonare così bene ed a esprimervi in quel modo... ogni volta che vi ascolto mi vengono i brividi, mi sembra quasi di riuscire a cogliere l' essenza della musica e della sua magnificenza. Bravi ragazzi continuate cosi e veramente tanti complimenti... vi ammiro da morire.

by Alessandro Trianni

Fare un pò di tutto è infondo nel DNA della banda stessa.
La Banda è una realtà fortemente legata al territorio, essa si rivolge ad un ampio e variegato pubblico (quello della festa patronale nel caso della banda da giro) ...
o almeno questa è la visione della banda alla quale siamo tutti abituati, una visione che potremmo definire "folkloristica" (nel senso più nobile del termine)...in questo senso è giusto suonare un pò di tutto, la banda è chiamata in questi casi a "fornire un servizio" che deve accontentare la piazza allietando la serata a chi sta sgranocchiando noccioline oppure sta assaggiando una bella porzione della nostra mitica Scapece ...secondo voi quelli che mangiano la Scapece preferiscono Verdi o Puccini? Holst o Alfred Reed? Moment for morricone o Canzoniere Napoletano? ...(stamattina sono di buon umore)...

Poi ci possono essere i progetti mirati e lì non è il caso di suonare un pò di tutto.

Hai ragione Sandro, reperire partiture non è facile ed è anche mooooltoooo costoso, ma il rifornimento di carburante per la nostra auto lo dobbiamo fare...no?...il repertorio è il carburante della banda.

Riguardo agli esecutori "che siano in grado di suonare quello che l'autore realmente ha scritto e vuole" la cosa va vista da diverse prospettive:
Cosa vuole l'autore?
Nel caso delle trascrizioni ha pensato a violini, viole, contrabbassi, voci ecc...quindi in questo senso suonare le trascrizioni è quanto di più lontano dalla volontà dell'autore stesso...(mi perdonerà Rossini se AMO suonare le trascrizioni delle sue sinfonie?)
Quale repertorio per i miei esecutori?
Ovviamente quello più adatto al livello della banda...una scelta che gli Olandesi ( visto che vanno di moda nel forum) ma non solo loro, classificano per gradi o livelli di difficoltà (anche i concorsi sono organizzati per categorie).
Poi c'è lo studio ?!
Lavorare anche solo su singole e mirate sezioni di brani (diciamo fuori portata) che probabilmente non verranno mai eseguiti in pubblico non può che far bene ed avvicinare il gruppo ad un livello superiore...è un pò come un medico di base che in vita sua non farà mai un'operazione a cuore aperto ma l'avrà pure dovuta studiare all'università!
La Musica è mezzo e fine allo stesso tempo ...tutto quì.

Un Saluto a tutti e ad Alessandro Trianni più di tutti!

Buna Giornata!
Francesco Leone

ok.........frenki.................concordo pienamente con te............è ora di cambiare un pò le cose.....dare un altro volto, un'altra figura alla banda...staccarsi dall'idea di fare la banda sotto certi canoni, cioè i soliti pezzi o trascrizioni,fantasie di opera lirica, ma affrontare il discorso della musica originale per banda, che penso che oggi sia nodo fondamentale per la sopravvivenza di tutte le formazione bandistiche.
Ovviamente il percorso da fare non è facile....convincere le persone che ancora tengono all'impronta di banda tradizionale cioè, quella commerciale e da feste patronali......(cci bbuliti la banda o li fochi ) giusto per capirci............

sono d'accordo con francesco per quanto riguarda la musica originale per banda.innanzitutto devo precisare una cosa ,purtroppo qui nel sud le persone pensano che le bande sono formate ancora da vecchietti che di musica ne capiscono poco e niente e che suonano giusto per guadagnarsi le 10 euro per arrotondare la pensione.e' da tempo che dico a francesco l. e tutti gli altri componenti del nostro gruppo di incominciare a provare musica nuova , far abituare la gente a leggere musica nuova ,difficile o facile che sia.i ragazzi vanno invogliati ,cercare di coinvolgerli in situazioni nuove,progetti nuovi e principalmente musica nuova.se non diamo a loro e a tutti noi questo, rischiamo che la banda o l'associazione diventi monotona in tutto.e' ormai tanto tempo che diciamo di fare cose nuove e organizzarci per dei progetti importanti,ma ancora non si vede un granche'.tra qualche giorno o mese dovremmo lasciare la sede del chiostro san domenico e ancora non sappiamo dove andare,quindi raga' diamoci da fare e in bocca al lupo a tutti.

sono d'accordo con tutti voi...dobbiamo cambiare..prendere strade nuove che ci possono portare lontani...e soprattutto migliorare tanto...e perche non farlo con musiche e brani che pochi conoscono....io credo che il compito di noi musicisti sia oltre a far divertire il pubblico..anche di diffondere tradizioni e musiche nuove...certo..la gente conosce solo i pezzi "classici delle bande da giro"...ma perche secondo me non hanno mai avuto l'occasione di ascoltare brani diversi....e per iniziare ad abituare il pubblico, si possono fare brani "famosi" alternandoli a quelli "meno conosciuti"...credo che la gente inizierà ad apprezzare le novità....percio...

...................FORZA RAGAZZI...................
mettiamoci al lavoro da subito....................................


elena

PS:BASTA CREDERE NELLE COSE!!!

PPS: fra un po non avremmo piu la nostra sede?? mbe..se si vuole veramente...si trova sempre la soluzione ai problemi.....VOLORE E POTERE

concordo pienamente cn annarita....aho statube attenti ca sta mme mparu cu usu stu cosu cquai...

E' possibile avere copie di spartiti?

a che pezzo è interessanto signor aldoabba????

ciao scusate i suono il sax soprano e stavo cercando la pratitura della dama del vento solo che non riesco a trovare un sito dove ci siano le partiture ma ce ne sono gratis o se mela potete mandare perfavore sogno di suonare quella canzone da quando ho iniziato grazie aspetto risposte